Alla C.A. del candidato Sindaco PD Marco Ruggeri
Dalle risposte date a Il Tirreno sulla questione Ospedale a Montenero, tutti i candidati a Sindaco,eccetto Lei ,sostengono Viale Alfieri e dintorni come l'unica sede adatta al Nuovo Ospedale : ciò non ci stupisce e lo troviamo coerente da parte Sua, visto che Lei era il segretario del PD che nel 2009 volle ubicare l'Ospedale a Montenero, pur non godendo questa scelta di un precedente avallo elettorale.
Come Lei ricorderà, a novembre 2010 il referendum per abrogare la delibera istitutiva di Montenero dimostrò la contrarietà dei cittadini. Infatti, il PD, schierato contro il referendum con ogni mezzo, perse in sette mesi quasi quattro quinti dei suoi elettori, mentre i promotori ebbero la metà in più di quelli delle opposizioni, così triplicando i voti PD. Ha poco rilievo politico che allora il referendum mancò il quorum (a parte il contenzioso giudiziario tuttora in essere): l'indirizzo dei cittadini fu chiaro a tutti.
Poiché questa volta la questione Ospedale a Montenero è un argomento cardine elettorale,in quanto candidati della lista Città Diversa desideriamo farLe un invito per accrescere la trasparenza democratica, di cui pensiamo anche Lei sia certamente sostenitore.
E' evidente ,infatti,che se il 25 maggio la Sua coalizione (l'unica per l'Ospedale a Montenero) non raggiungerà la maggioranza del 50%+1 e ci sarà quindi il secondo turno, si evidenzierà che la maggioranza dei livornesi è contro l'Ospedale a Montenero.
Le chiediamo quindi di impegnarsi pubblicamente subito a rinunciare all'operazione Ospedale a Montenero qualora la Sua candidatura non raggiungesse la maggioranza assoluta: sarebbe dar valore concreto alla partecipazione dei cittadini al voto.
Augurandoci che questo nostro invito venga da Lei raccolto, Le porgiamo i migliori saluti,
Gadi Polacco e Irene Morelli
Candidati in Citta' Diversa
Dalle risposte date a Il Tirreno sulla questione Ospedale a Montenero, tutti i candidati a Sindaco,eccetto Lei ,sostengono Viale Alfieri e dintorni come l'unica sede adatta al Nuovo Ospedale : ciò non ci stupisce e lo troviamo coerente da parte Sua, visto che Lei era il segretario del PD che nel 2009 volle ubicare l'Ospedale a Montenero, pur non godendo questa scelta di un precedente avallo elettorale.
Come Lei ricorderà, a novembre 2010 il referendum per abrogare la delibera istitutiva di Montenero dimostrò la contrarietà dei cittadini. Infatti, il PD, schierato contro il referendum con ogni mezzo, perse in sette mesi quasi quattro quinti dei suoi elettori, mentre i promotori ebbero la metà in più di quelli delle opposizioni, così triplicando i voti PD. Ha poco rilievo politico che allora il referendum mancò il quorum (a parte il contenzioso giudiziario tuttora in essere): l'indirizzo dei cittadini fu chiaro a tutti.
Poiché questa volta la questione Ospedale a Montenero è un argomento cardine elettorale,in quanto candidati della lista Città Diversa desideriamo farLe un invito per accrescere la trasparenza democratica, di cui pensiamo anche Lei sia certamente sostenitore.
E' evidente ,infatti,che se il 25 maggio la Sua coalizione (l'unica per l'Ospedale a Montenero) non raggiungerà la maggioranza del 50%+1 e ci sarà quindi il secondo turno, si evidenzierà che la maggioranza dei livornesi è contro l'Ospedale a Montenero.
Le chiediamo quindi di impegnarsi pubblicamente subito a rinunciare all'operazione Ospedale a Montenero qualora la Sua candidatura non raggiungesse la maggioranza assoluta: sarebbe dar valore concreto alla partecipazione dei cittadini al voto.
Augurandoci che questo nostro invito venga da Lei raccolto, Le porgiamo i migliori saluti,
Gadi Polacco e Irene Morelli
Candidati in Citta' Diversa
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