Visitate il sito de LO SGUARDO LUNGO

Banner pubblicitario

lunedì 25 febbraio 2013

Il voto guardando alle prossime amministrative livornesi

Per quanto sia vero che il voto politico e quello amministrativo possono
sensibilmente differire, è indubbio che la fortissima penalizzazione ,da
parte degli elettori livornesi, di PD e PDL apre nuovi scenari in vista
delle prossime amministrative che, così stanti le cose, si giocheranno
molto probabilmente sulla capacità, per la quale è necessaria anche
molta umiltà politica,di una delle due parti almeno di proporre una
candidatura a Sindaco svincolata dalla militanza partitica e capace,per
caratteristiche e carisma, di raccogliere ampi e trasversali consensi
che ridiano fiducia ai provati cittadini di questa città.
Sotto questo punto di vista ,almeno, si apre un fine mandato
amministrativo molto interessante.

Gadi Polacco
Liberali

mercoledì 13 febbraio 2013

Tessere annonarie in tempo di guerra? No,beghe per il canone RAI !

Questa mattina il vasto androne delle Poste Centrali di Livorno e' attraversato e occupato da una una muraglia di cittadini costretti in fila.
La scena ricorda quelle viste,nei filmati dei tempi di guerra,per le tessere annonarie.
Invece si tratta di cittadini obbligati a far la coda per beghe legate al canone RAI, l'odioso balzello che la televisione di stato,con uno spot supponente ed arrogante (mascherato inutilmente con presunta simpatica ironia), ci ricorda essere dovuto,a mio parere con messaggio ingannevole,anche se la vostra tv l'avete svuotata e la usate come acquario o teatrino per le marionette!
Non mi sembrano scene da paese civile e ci dovrebbe essere un modo,accessibile ai cittadini,per sbrigare diversamente certe pratiche.
Ma il problema e' che ormai,più' che di cittadini,si dovrebbe parlare di sudditi...
Gadi Polacco
Liberali
www.liberalivorno.blogspot.com

domenica 10 febbraio 2013

ESCLUSIONE DA S.REMO DEGLI ALMAMEGRETTA PER MANCATA ESIBIZIONE DI RAIZ VENERDI SERA?!

Giletti da RAI 1 riferisce di rumors da S.Remo circa la possibile
esclusione degli Almamegretta legata al fatto che il loro
cantante,Raiz,non canterebbe venerdi sera in osservanza delle norme
ebraiche relative allo Shabbath (il Sabato ebraico). Con la kermesse
sanremese la polemica ad arte è sempre in agguato , per mere questioni
pubblicitarie : la bufala pubblicitaria potrebbe quindi essere
tale,magari per poi concedere a qualcuno di mostrarsi campione della
società aperta e risolvere la questione trionfalmente. Sarebbe comunque
triste questa strumentalizzazione di un sentimento religioso da parte
dell'organizzazione dell'evento ma sarebbe ancora più triste, illiberale
e anticostituzionale se l'esclusione si verificasse anche perchè,al
contrario di quanto fanno finta di non sapere almeno alcuni degli ospiti
di Giletti (mentre sembrano divertiti nel commentare l'ipotetica
esclusione e fanno battutine che dimostrano gravi carenze culturali), la
cosa era ben nota da tempo all'organizzazione.
Già da giorni,infatti, si potevano leggere dichiarazioni di Raiz come
questa: "ho chiesto di non cantare il venerdì sera, perché il divieto di
lavorare è dal tramonto del venerdì sera al tramonto del sabato, e la
direzione mi ha risposto in modo molto conciliante, anche perché il
venerdì non c'è la gara". Il cavillo del "lo doveva sapere che si canta
anche il venerdi sera" ,pertanto, non è invocabile e comunque, dinanzi
alla televisione pubblica pagata dai contribuenti di ogni fede e non
credenti, non si può opporre un cavillo simile dinanzi ad una questione
di principio tutelata,si spera concretamente e non solo teoricamente,
dalla Costituzione. Anche questa è Laicità.

venerdì 8 febbraio 2013

Non vi pare ingannevole,se non peggio, lo spot RAI sul canone?

Egregio Direttore,
se,come recita il disposto legislativo," chiunque detenga uno o più apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato al pagamento del canone di abbonamento, giusta le norme di cui al presente decreto.] " (R.D.L. 21 febbraio 1938, n. 246 art. 1, in materia di "Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni."), lo spot della RAI che perentoriamente "intima" che si deve pagare il canone anche se uno ha una tv svuotata che usa come acquario o porta oggetti o altro, quindi non idonea per "ricezioni delle radioaudizioni", non vi pare a dir poco ingannevole e con intenti vessatori?
E' pura offensiva nei confronti dei cittadini che,evidentemente,anche la RAI considera "sudditi".
Mi auguro che qualche Autorità competente intervenga.
Cordiali saluti,
Gadi Polacco

Liberali