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domenica 23 aprile 2023

CELEBRANDO IL 25 APRILE : UN'ANALISI LIBERALE

 I liberali livornesi celebrano con deferenza il 25 aprile, il 78° anniversario dall’insurrezione nei territori ancora occupati dai nazisti e dai repubblichini Salò, lanciata dal Comitato di Liberazione Alta Italia in nome degli italiani e dei Volontari della Libertà. Questa data  , fin dall’anno successivo resa festa nazionale, è l’emblema della partecipazione civile che determina il proprio libero avvenire. Si avviò  così quel percorso democratico di differenti forze politiche ,  che nel giro di un triennio portò alla Repubblica, al voto per la Costituente e poi alla Costituzione. L’Italia si organizzò come società aperta tra cittadini diversi, portatori di iniziative autonome, con uguali diritti elettorali femminili e maschili, per dirimere gli scontri e scegliere gli indirizzi istituzionali. Questa fu l’etica della Costituzione, dedita allo sviluppo della persona umana, che si esprime attraverso la libertà dei cittadini. Dunque un’etica democratica, che vieta la ricostituzione del disciolto partito fascista e , per il primo quinquennio, l’elettorato attivo e passivo di quelli che erano stati i suoi capi, e perciò contro ogni progetto totalitario, autoritario, autarchico, di privilegio religioso. La Costituzione si è realizzata da allora, ha utilizzate le procedure previste (seppure non ancora tutte) con buon successo, agevolando la crescita politica ed economica del paese e, con il voto del settembre 2022, completando il suo percorso democratico del prevalere, di volta in volta nei decenni, dell’intero arco politico.  Peraltro i liberali , che non hanno mai condiviso la cultura degli eredi di Salò  maggioritaria nell’attuale legislatura, restano coerenti con la propria cultura, imperniata sulla libertà, sugli uguali diritti, sulla diversità individuale, sull’UE dei cittadini e sullo stare ai fatti. Perciò, nel celebrare l’anniversario del 25 aprile guardando al futuro, ritengono errato e perfino controproducente fare un’opposizione  polemica sulle forzature più che sui contenuti di governo, al limite dell’autolesionismo. Proprio il 25 aprile deve stimolare il dibattere i contenuti dei rispettivi programmi, nonostante che i mezzi di comunicazione privilegino le risse mediatiche.

Liberali Livorno