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lunedì 30 settembre 2013

La solidarieta' dei liberali alla famiglia Cosimi.

La rinnovata minaccia rivolta al Sindaco e conseguentemente anche alla sua famiglia, e' intollerabile in un ambito civile e deve essere neutralizzata,quale ne sia la fonte,la natura e lo scopo.
Ove non si trattasse del gesto di una mente malata,come viene prioritariamente da augurarsi, si tratterebbe infatti di un'azione che tenta di minare alla base la convivenza civile che deve sussistere anche nel confronto.
Al Sindaco Cosimi e famiglia la nostra vicinanza.

Liberali Livorno
www.liberalivorno.blogspot.com

lunedì 23 settembre 2013

Solidarieta' alla vittime dell'attentato in Pakistan.

L'ennesima strage di civili in preghiera, questa volta in una chiesa cristiana protestante in Pakistan, ha seguito uno schema ormai classico e testato in tante altre occasioni (da Israele all'Egitto passando da diversi paesi africani), nelle quali sempre sono stati presi di mira civil inermi.

E' la tragica conferma, giusto all'indomani del ricordo del 20 Settembre, che dove manca la Laicita' , quindi il rispetto tra tutti i vari credenti e i non credenti,si lascia spazio a fanatismo e integralismo religioso.

Di fronte al fanatismo, stona leggere ancora definizioni quali "attacchi suicidi' o "kamikaze",magari votati ad un assurdo e distorto concetto di "martirio". Si tratta di terrorismo puro e semplice, non basato su disperazione e poverta' (come ancora qualcuno vorrebbe raccontare) ,bensì su fanatismo integralista religioso.

Rinnoviamo quindi anche in questa occasione la nostra solidarietà per le vittime perche' da liberali e laici ci e' ben chiaro come, alla base della convivenza,non vi possa che essere uguaglianza e rispetto reciproco,nell'osservanza delle comuni leggi dello Stato che devono guardare a tutti, indistintamente, in modo uguale.

Liberali Livorno

www.liberalivorno.blogspot.com

giovedì 19 settembre 2013

20 Settembre : il messaggio di Porta Pia e' sempre attuale e guarda al futuro.

Ricordare la Breccia di Porta Pia e' mera celebrazione di un avvenimento che,in verita', ha prodotto storiche conseguenze quali la fine del potere temporale del Papa, l'unificazione d'Italia con Roma capitale e la fine dell'ultimo odioso ghetto ebraico,quello romano?
E' questo e assai di più',guardando all'oggi e al domani della nostra societa' che, sempre più' aperta, avrebbe bisogno di iniezioni di Laicita' , medicina in grado di assicurare il rispetto tra tutti i credi e i non credenti e la loro liberta' nella parita' prevista dalla Costituzione.
Ne avrebbero bisogno in quelle tante parti del mondo nelle quali il fanatismo religioso si trasforma in estremismo che cerca di imporre agli altri il proprio credo,anche con la violenza,non rispettando la liberta' degli individui.

Liberali Livorno
www.liberalivorno.blogspot.com

giovedì 12 settembre 2013

Consegnata richiesta formale dell 'Atto di Concessione del terreno demaniale per la Statua "Madonna dei Popoli"

SIMBOLI RELIGIOSI IN PORTO


Livorno, 12 settembre 2013


L'avv. Dario Spizzamiglio ha scritto al Presidente dell'Autorità Portuale per
chiedere copia dell'Atto di Concessione della parte di Demanio Pubblico su cui il
7 settembre è stata inaugurata la Statua della Madonna.

La medesima richiesta era stata già avanzata in un incontro a fine maggio tra il
Segretario dell'Autorità ed alcuni cittadini del gruppo dei 31 mobilitatisi fin da
marzo. In quell'occasione era stato assicurato che copia dell'Atto di
Concessione sarebbe stata fornita appena pronta ma fino ad oggi, nonostante le
ripetute insistenze, nulla è noto.

L'interesse dei richiedenti è quello di esercitare i diritti civili propri e dei cittadini
livornesi circa il poter valutare i termini dell'Atto di Concessione sotto il profilo
della neutralità istituzionale rispetto ad eventuali altre richieste di altre fedi.

Il fatto che oggi venga formalmente richiesto di conoscere l'Atto di Concessione,
è un'ulteriore prova che l'attivarsi dei cittadini non è mai stato contro
l'installazione della Statua della Madonna ma ha inteso porre il problema del far
funzionare la convivenza tra credi diversi e cittadini diversamente credenti,
senza dare o riconoscere privilegi ad alcun culto. Infatti, la materia religiosa non
può essere regolata con consultazioni referendarie on line né facendo assorbire
da un simbolo tutti gli altri, come si è tentato in questi mesi. La concreta
protezione di Livorno sta nella tolleranza e nella laica libertà di culto.

sabato 7 settembre 2013

ATTENZIONE : SONO UN PERICOLOSO MEMBRO DI UN "AGGUERRITO COMITATO" EVERSIVO.

ATTENZIONE : SONO UN PERICOLOSO MEMBRO DI UN "AGGUERRITO COMITATO" EVERSIVO.

Devo avvisare di quanto sopra i miei amici di Facebook e di internet : è
giusto che lo sappiano affinchè possano prendere eventualmente le
opportune decisioni.
Lo rivelo solo ora perchè solo ora,leggendo il sito de La Nazione di
Livorno,ho scoperto ciò.

Sono reo, insieme ad altri,di fare appunto parte di un "agguerrito
comitato" cheavrebbe osteggiato la statua "Madonna dei Popoli" in porto.

Il nostro reato? Aver chiesto l'osservanza del Codice della Navigazione
e analogo trattamento dinanzi a eventuali future richieste provenienti
da altre religioni.

Che ne sapevo io che raccomandare l'osservanza della legge e della
Costituzione era eversivo?!

Ulteriormente saremmo rei di aver richiesto ciò, in verità dichiarando
il nostro rispetto per qualsiasi simbolo religioso "Madonna dei Popoli"
compresa (sicuramente una perfida mossa propagandistica...) "malgrado il
referendum, l'universalità del culto e l'adesione convinta dei livornesi
– credenti e non credenti..."

Già, è noto che i sondaggi dei giornali hanno valore scientifico ma poi
cosa c'era da sottoporre a referendum?!

Sarò "agguerrito" ed eversivo ma credo che siano propri alcuni promotori
della statua ad avere qualche problema....

Trovo anche bizzarro che vi sia chi ritenga di poter decidere, "erga
omnes", quale culto sia "universale", stante la presenza di varie fedi,
di chi non crede e della Costituzione che vuole tutte le religioni
uguali dinanzi allo Stato (e il demanio portuale è Stato).

Pare poi che l'articolista sia in possesso di dati assoluti e sia anche
in grado di arruolare tutti, "credenti e non credenti".

Comunque sulla richiesta,riferisce l'articolo, "lo stesso vescovo Giusti
si è detto d'accordo, auspicando tuttavia che i firmatari si facciano
promotori di iniziative perché la religione cattolica e i suoi simboli
siano rispettati dove oggi vengono perseguitati.".

Forse l'articolista ha anche la facoltà di darci l'interpretazione
autentica delle parole del Vescovo ma se la frase corrispondesse al
vero, sarebbe facile dimostrare (storia politica e personale di tanti
degli "agguerriti" firmatari alla mano) quanto sarebbe stata malamente
gettata al vento.

Pensavo che gli articoli stile "Pravda" contro i quali mi battevo da
giovane liberale, quelli nei quali si doveva sempre trovare un "nemico"
da denigrare e osteggiare, fossero ormai archiviati.....invece me li
ritrovo,questo è il mio modesto parere,sulla risorgimentale Nazione.....