martedì 30 dicembre 2014
Livorno....2015
giovedì 4 dicembre 2014
LIVORNO DELLE DIVERSITA' - PRESENTAZIONE L'8 DICEMBRE 2014 - INVITO
Sarà l'occasione per aprire a tutti il nostro sito definitivo www.livornodellediversita.
Riguardo all'essere promotore,alcuni di voi già lo sono,, si ricorda che chi altro vorrà divenirlo in quanto condivide la proposta di Livorno delle diversità, potrà farlo con semplice richiesta fino a prima della conferenza (in pratica fino a domenica sera) e poi, secondo quanto stabilito, in automatico esisterà solo l'adesione alla proposta attraverso i due bottoni sul sito.
Speriamo di vedervi e che tanti di voi aderiscano a questa iniziativa.
Un cordiale saluto,
I promotori
N.B. L'iniziativa è apartitica e non legata ad alcuna associazione. Vi fanno già parte esponenti di diverse idee politiche, religiose e non credenti.
LA DICHIARAZIONE DI BASE
“Noi, cittadini livornesi, auspichiamo il risveglio della nostra città dal sonno del conformismo della propria comunità che nel tempo ha reso sterile il suo convivere. Il risveglio può derivare solo dal rifondare la convivenza basandola sul riconoscere e sul rispettare la diversità individuale di chi si trova a viverci in via stabile o temporanea. Questo, in sostanza, fu l’indirizzo seguito, nelle condizioni dell’epoca, durante i primi secoli dopo la fondazione; oggi è l’ora di affidarvisi di nuovo per aprire le porte al futuro.
A tal fine, vogliamo impegnarci a costruire un luogo e un manufatto simbolici, che, su terreno demaniale in riva al mare, costituiscano un richiamo costante al senso profondo della diversità quale condizione di vita per l’accogliere e per l’intessere relazioni a Livorno. Vale a dire la caratteristica peculiare di una città imperniata su un porto internazionale e insieme capace di interagire al suo interno e verso l’esterno, a cominciare dall’area circostante.
Riscoprire la diversità individuale, è connesso strettamente alla laicità istituzionale. Fondandosi sul separare la gestione pubblicadella convivenza civile dalle suggestioni rigide ispirate da un qualche credo (magari anche privilegiato), la laicità istituzionale è storicamente il solo metodo in grado di garantire la completa libertà di espressione di ognuno – dunque anche quella, volendolo, di manifestare ed organizzare il proprio credo – , la piena uguaglianza dei cittadini nei diritti, il miglior clima per tessere le relazioni interpersonali nel rispetto degli altri credenti e non credenti. Tutto ciò è indispensabile per affrontare nel tempo i continui cambiamenti del convivere, producendo così nella realtà sempre nuove condizioni di vita ottimali.
Invitiamo chiunque condivida questa iniziativa – che riguarda soprattutto i livornesi ma non solo – a fornire l’apporto che ritiene congeniale. Ogni tipo di apporto è utile per svolgere, insieme tra diversi, le numerose attività occorrenti per definire in dettaglio il luogo e il manufatto simbolici e per realizzarli appena possibile”.
lunedì 20 ottobre 2014
Una legge per la diversità.
Sul piano civile non è accettabile l’approccio del Consigliere De Filicaia (Nazione 19 ottobre) nel commento al Sinodo straordinario, in particolare sui diritti della famiglia e dei gay. Specie se si è d’accordo con il suo auspicio di arrivare ad una legge sulla controversa materia. Perché una legge è dare un chiaro indirizzo di convivenza e questa chiarezza nelle parole di De Filicaia non c’è.
La tesi del consigliere PD è che “Papa Bergoglio ha dato al sinodo il sapore della democrazia”, che “oggi va osservato con grande interesse il nuovo corso della chiesa”, che “la serrata discussione del clero non ha la testa rivolta all’indietro come è da troppo tempo nel panorama politico italiano”, che “il Papa affronta il tema dei diritti con più slancio”. In sintesi De Filicaia propone la Chiesa come modello interessante per la democrazia italiana.
In primo luogo ciò contraddice il principio liberale emerso dall’esperienza di lungo periodo (per cui alla convivenza civile occorrono regole civili e non regole religiose) e quindi l’obbligo di non mischiare la Chiesa nel dibattito civile; e in secondo luogo equivoca sulla natura della Chiesa riconoscendole una sorta di attitudine liberale mentre la Chiesa dichiaratamente vuole essere testimonianza di Dio e non rappresentanza dei cittadini. Non basta. De Filicaia critica con ragione la circolare del Ministro (del suo governo) Alfano sulla non trascrizione dei matrimoni gay all’estero, ma allora, seguendo la sua logica di interessarsi agli atti della Chiesa, attendo che critichi aspramente il comunicato della Diocesi di Roma scagliatasi nel solco Alfano contro la trascrizione di matrimoni gay fatta del Sindaco Marino.
Oltretutto, le conclusioni del Sinodo confermano che la struttura Chiesa è altro rispetto alla democrazia. Per Francesco, il Papa assicura l’unità della Chiesa sotto la guida di Cristo e dei pastori per vivere secondo il Vangelo e manifestare la misericordia di Dio con le parole della speranza. Inoltre il Sinodo ha sancito “che non esiste fondamento alcuno per assimilare o stabilire analogie sia pure remote tra le unioni omosessuali e il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia”.
Insomma le leggi dello Stato sono per convivere nella diversità, non per il proprio credo. Soprattutto in materie come questa, ove la coscienza civile riconosce rapporti scelti dai cittadini, e in molti paesi UE la disciplina del matrimonio civile è estesa alle unioni omosessuali. Una legge sui legami tra cittadini dello stesso sesso, rispettosa dei diritti individuali, è una priorità del convivere quotidiano.
domenica 28 settembre 2014
Il saluto dei liberali a Luciano Vizzoni
In questa prospettiva, è stato fondatore, Presidente e infine Presidente d'onore del Circolo di Cultura G.Emanuele Modigliani, appunto per superare visioni politiche statiche legate ad un potere asfittico quand'anche in contrasto con gli ideali dichiarati.
Un simile atteggiamento ha portato il prof. Vizzoni ad impegnarsi di recente contro l'ubicazione dell'Ospedale a Montenero, anche con ricorsi alla Magistratura, e lo scorso marzo ad appoggiare in pubblico la candidatura a Sindaco di Marco Cannito contro la coalizione conservatrice del PD.
I liberali, onorati della sua amicizia, ricordano il prof. Vizzoni quale indomito alfiere di una concezione politica aperta imperniata sulle cose a difesa degli interessi del cittadino.
Liberali Livorno
Circolo Culturale "Luigi Einaudi"
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lunedì 22 settembre 2014
RICORDATO IL 144° DI PORTA PIA, PRESENTE LA VICESINDACO STELLA SORGENTE : PRESENTATA ANCHE LA PROPOSTA "LIVORNO DELLE DIVERSITA' "
" richiamo costante al senso profondo della diversità". Di seguito un sunto del documento relativo all'iniziativa.
venerdì 19 settembre 2014
Fwd: AI MEZZI D'INFORMAZIONE : Nel ricordo del 20 Settembre 1870 una riflessione su quanto sia attuale la necessità di Laicità, a difesa della libertà di tutti, religioni comprese.Iniziative a Livorno.
Nel ricordo del 20 Settembre 1870 una riflessione su quanto sia attuale la necessità di Laicità, a difesa della libertà di tutti, religioni comprese.Il Circolo Culturale Luigi Einaudi ha organizzato questo sabato 20 settembre due manifestazioni per celebrare la ricorrenza dell'anniversario della presa di Porta Pia da parte dello Stato Italiano nel 1870 e per sottolinearne soprattutto il metodo di convivenza centrato sulle scelte dei cittadini, oggi ancor più decisivo per il futuro della città.
In tarda mattinata, alle 12.00 , verrà apposta una corona alla targa di Piazza XX Settembre che prese questo nome in luogo del precedente Piazza San Benedetto, un decennio dopo Porta Pia, all'epoca del Sindaco livornese Dario Cassuto.
A metà pomeriggio, alle ore 17.30, nella sala di Scali Finocchietti 4 (ex Circoscrizione 2), vi sarà una conferenza sul tema " Alla radice della libera convivenza civile" tenuta dal dr. Roberto Caluri, introdotta dal Presidente del Circolo Riccardo Voliani, che coordinerà anche i successivi interventi del pubblico.
Queste iniziative del Circolo Einaudi si propongono di mettere in evidenza la grande necessità di adottare il principio della separazione tra Stato e religioni nelle istituzioni pubbliche, che è il solo in grado di affrontare nel reciproco rispetto i problemi della convivenza tra cittadini diversi, costituendo così l'argine al dilagare dei fondamentalismi che ci minacciano.
mercoledì 17 settembre 2014
AI MEZZI D'INFORMAZIONE : Nel ricordo del 20 Settembre 1870 una riflessione su quanto sia attuale la necessità di Laicità, a difesa della libertà di tutti, religioni comprese.Iniziative a Livorno.
Il Circolo Culturale Luigi Einaudi ha organizzato questo sabato 20 settembre due manifestazioni per celebrare la ricorrenza dell'anniversario della presa di Porta Pia da parte dello Stato Italiano nel 1870 e per sottolinearne soprattutto il metodo di convivenza centrato sulle scelte dei cittadini, oggi ancor più decisivo per il futuro della città.
In tarda mattinata, alle 12.00 , verrà apposta una corona alla targa di Piazza XX Settembre che prese questo nome in luogo del precedente Piazza San Benedetto, un decennio dopo Porta Pia, all'epoca del Sindaco livornese Dario Cassuto.
A metà pomeriggio, alle ore 17.30, nella sala di Scali Finocchietti 4 (ex Circoscrizione 2), vi sarà una conferenza sul tema " Alla radice della libera convivenza civile" tenuta dal dr. Roberto Caluri, introdotta dal Presidente del Circolo Riccardo Voliani, che coordinerà anche i successivi interventi del pubblico.
Queste iniziative del Circolo Einaudi si propongono di mettere in evidenza la grande necessità di adottare il principio della separazione tra Stato e religioni nelle istituzioni pubbliche, che è il solo in grado di affrontare nel reciproco rispetto i problemi della convivenza tra cittadini diversi, costituendo così l'argine al dilagare dei fondamentalismi che ci minacciano.
giovedì 11 settembre 2014
Bacini e UGL : saniamo qualche amnesia
Leggiamo l'intervento,a firma del Segr. Gen. UGL Toscana,Taddeo Albanese,nel quale pare che ad accorgersi del grande bacino sia stata una cordata di 30 aziende,cosa peraltro assai recente.
Ci permettiamo quindi di intervenire per sanare quella ci appare un'amnesia,o forse ignora proprio la cosa,del citato sindacalista.
Una rapida e cautelativa ricerca on line gli avrebbe evitato di cadere in errore : avrebbe riscontrato infatti che c'e chi si accorse subito,ai primordi della vicenda,del tentativo di far sparire il bacino grande.
Lo possiamo affermare in quanto,con il Vicepresidente Gadi Polacco e partner della Lista Amaranto,eravamo in maggioranza nel Consiglio della Circoscrizione 2 che voto' un consenso condizionato (purtroppo non vincolante ma politicamente pesante) che verteva proprio sulla necessita' di garantire la salvaguardia delle riparazioni navali e su quella di ben gestire l'immissione prevista di nuovo carico commerciale nell'area.
Insomma,esattamente i due punti dolenti ancora oggi in ballo.
Ma un'attenta ,peraltro facile, ricerca avrebbe consentito al sindacalista UGL di vedere come,negli anni, noi e poi anche altri (a onor del vero CGIL compresa) siamo intervenuti varie volte per mantenere accesa una fiamma che in troppi vorrebbero soffocare.
Tutti gli onori quindi alla cordata d'imprese citata,la quale pero', anche questo lo si dovrebbe ricordare per correttezza,si aggiunge ad altra gia' operante da anni.
La difficile battaglia, inutile nascondersi che sia tale,per riattivare il bacino grande e dare inoltre certezza all'attivita' delle riparazioni navali, imprescindibili per un porto che voglia pienamente ritenersi tale,deve a nostro avviso essere condotta non tanto sponsorizzando,magari guardando anche ipotetici a fini politici, l'una o l'altra delle compagini in campo, bensi agevolando le condizioni affinche' si ripristini un bene prezioso per la citta' , passando tramite una gara che consenta di selezionare la migliore proposta in termini di investimenti e positiva ricaduta occupazionale locale.
La politica faccia la politica,gli imprenditori facciano gli imprenditori.
Cordiali saluti,
Liberali Livorno
www.liberalivorno.blogspot.com
mercoledì 3 settembre 2014
R: Bacino per le grandi riparazioni navali : l'Amministrazione dia ora segno di cambiamento e la città si svegli.
--
Federazione dei Liberali - Livorno
www.liberalivorno.blogspot.com
martedì 2 settembre 2014
Bacino per le grandi riparazioni navali : l'Amministrazione dia ora segno di cambiamento e la città si svegli.
--
Federazione dei Liberali - Livorno
www.liberalivorno.blogspot.com
giovedì 14 agosto 2014
QUANTA IPOCRISIA INTORNO ALLA COSIDDETTA FIACCOLATA PER LA PACE LIVORNESE
articoli per avere un quadro completo di come è andata la cosiddetta
Fiaccolata livornese per la Pace : alcune cronache,infatti,appaiono
estremamente edulcorate.
Mettendo insieme il tutto si apprende però, in parte lo si vede anche in
alcune immagini, che quella che falsamente veniva presentata come una
manifestazione super partes (bastava leggere il documento di base per
capirne l'intento antisraeliano) si è invece svolta in piena coerenza
con le premesse.
Appare poi ormai chiaro che a Livorno ciascuno può apporre su pubblici
immobili lo striscione che vuole : alla fiaccolata quello contro Israele
è stato messo addirittua sul Comune, ovvero su quella che dovrebbe
essere la casa comune di tutti i cittadini, rimosso dopo qualche ora, a
festa finita.....
La bandiera palestinese in corteo c'era così come è avvenuta la
distribuzione di volantini ovviamente antisraeliani.
Davanti a tutto ciò e stanti le chiare e unilaterali premesse contenute
nel documento di presentazione dell'iniziativa, appaiono ipocrite le
reazioni riportate di disagio nei confronti dello striscione , della sua
apposizione sul Palazzo Comunale e delle altre iniziative contro Israele.
Hanno quindi ragione i contestatori d'Israele a essersi comportarsi
coerentemente con lo spirito dell'iniziativa alla quale erano stati
invitati.
Ci vengano quindi almeno risparmiate, ora, le lacrime di coccodrillo.
Gadi Polacco
lunedì 11 agosto 2014
Gli esami non finiscono mai,ma non certo quelli del "Refugio"....
sabato 2 agosto 2014
La nostra proposta ,perche' Livorno non merita un gemellaggio con Hamas.
La cosa non è nuova e già nei giorni scorsi su siti di ispirazione di sinistra radicale era stato annunciato che il progetto sarebbe approdato al prossimo Consiglio Comunale , basandosi sulla delibera del 19 maggio 2008 che,per precisione e verità , rimane piuttosto nel vago ( "impegna il Sindaco e la Giunta ad assumere tutte le iniziative per assicurare iniziative di cooperazione e solidarietà con la città di Gaza e i suoi abitanti") .
Altre città italiane si sono nel passato gemellate con Gaza ma l'enorme differenza, da alcuni anni a questa parte, con il passato è che la Striscia è governata con il pugno di ferro,nei confronti anche dei residenti,da un movimento integralista religioso , caratterizzato dalla negazione dei diritti fondamentali dell'uomo e con particolari propensioni all'omofobia, alla segregazione delle donne e alla persecuzione verso le minoranze religiose (si vedano le testimonianze dei pochi cristiani ormai rimasti a Gaza).
Ove ciò non bastasse Hamas è classificato come"gruppo terroristico" anche dall'Unione Europea, quindi dall'Italia,e sarebbe pertanto paradossale ,pensiamo anche non legale, un gemellaggio di questo tipo.
Insomma, gemellarsi con Gaza dominata da Hamas sarebbe cosa ben diversa dal gemellarsi con la comunità civile del luogo ed esporrebbe Livorno, visto il contesto storico corrente, a una pessima figura anche sotto il profilo dell'esempio di improvvisazione amministrativa che deriverebbe da una simile deliberazione.
Auspichiamo quindi che la nostra Amministrazione persegua nel caso altre strade, rifacendosi a referenti riconosciuti dal nostro Governo e rispettosi del diritto all'esistenza d'Israele che Hamas invece nega : alla luce delle emergenti persecuzioni contro i cristiani in quelle aree,fatta eccezione per Israele, guardare a Betlemme potrebbe allora essere assai più significativo,chiudendo un cerchio che con lo storico gemellaggio con Bat Yam di oltre 50 anni fa, potrebbe coinvolgere credenti e non credenti in un dialogo concreto quindi non retorico.
Decisamente fuori luogo il finale della lettera del Sindaco Nogarin nel quale vorrebbe "che la Comunità si unisse convintamente al nostro appello per una tregua" : una sorta di tentativo di esame o di richiesta di "discolpa" improprio e inopportuno, tale da gettare seri dubbi circa la genuinità delle dichiarazioni precedenti, pur infarcite di troppe citazioni.
In ogni caso, pur esulando dallo specifico di Gaza, occorre anche chiedersi concretamente se nell'era della rete, dei viaggi a buon mercato, della tecnologia che ci pone in contatto con il resto del mondo costantemente e, particolarmente, alla luce delle casse piangenti dei Comuni, parlare di gemellaggi non sia altro che inutile e fumosa retorica.
Quali attività si ricordano,negli ultimi decenni,correlate ai vari gemellaggi pur esistenti,sulla carta, tra Livorno e altre città?
Liberali Livorno
--
Federazione dei Liberali - Livorno
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mercoledì 30 luglio 2014
Livorno non merita un gemellaggio con Hamas.
La cosa non è nuova e già nei giorni scorsi su siti di ispirazione di sinistra radicale era stato annunciato che il progetto sarebbe approdato al prossimo Consiglio Comunale , basandosi sulla delibera del 19 maggio 2008 che,per precisione e verità , rimane piuttosto nel vago ( "impegna il Sindaco e la Giunta ad assumere tutte le iniziative per assicurare iniziative di cooperazione e solidarietà con la città di Gaza e i suoi abitanti") .
Altre città italiane si sono nel passato gemellate con Gaza ma l'enorme differenza, da alcuni anni a questa parte, con il passato è che la Striscia è governata con il pugno di ferro,nei confronti anche dei residenti,da un movimento integralista religioso , caratterizzato dalla negazione dei diritti fondamentali dell'uomo e con particolari propensioni all'omofobia, alla segregazione delle donne e alla persecuzione verso le minoranze religiose (si vedano le testimonianze dei pochi cristiani ormai rimasti a Gaza).
Ove ciò non bastasse Hamas è classificato come"gruppo terroristico" anche dall'Unione Europea, quindi dall'Italia,e sarebbe pertanto paradossale ,pensiamo anche non legale, un gemellaggio di questo tipo.
Insomma, gemellarsi con Gaza dominata da Hamas sarebbe cosa ben diversa dal gemellarsi con la comunità civile del luogo ed esporrebbe Livorno, visto il contesto storico corrente, a una pessima figura anche sotto il profilo dell'esempio di improvvisazione amministrativa che deriverebbe da una simile deliberazione.
Auspichiamo quindi che la nostra Amministrazione persegua nel caso altre strade, rifacendosi a referenti riconosciuti dal nostro Governo e rispettosi del diritto all'esistenza d'Israele che Hamas invece nega : alla luce delle emergenti persecuzioni contro i cristiani in quelle aree,fatta eccezione per Israele, guardare a Betlemme potrebbe allora essere assai più significativo,chiudendo un cerchio che con lo storico gemellaggio con Bat Yam di oltre 50 anni fa, potrebbe coinvolgere credenti e non credenti in un dialogo concreto quindi non retorico.
Decisamente fuori luogo il finale della lettera del Sindaco Nogarin nel quale vorrebbe "che la Comunità si unisse convintamente al nostro appello per una tregua" : una sorta di tentativo di esame o di richiesta di "discolpa" improprio e inopportuno, tale da gettare seri dubbi circa la genuinità delle dichiarazioni precedenti, pur infarcite di troppe citazioni.
In ogni caso, pur esulando dallo specifico di Gaza, occorre anche chiedersi concretamente se nell'era della rete, dei viaggi a buon mercato, della tecnologia che ci pone in contatto con il resto del mondo costantemente e, particolarmente, alla luce delle casse piangenti dei Comuni, parlare di gemellaggi non sia altro che inutile e fumosa retorica.
Quali attività si ricordano,negli ultimi decenni,correlate ai vari gemellaggi pur esistenti,sulla carta, tra Livorno e altre città?
Liberali Livorno
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Federazione dei Liberali - Livorno
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domenica 22 giugno 2014
L'esperienza e l'autorevolezza di Marco Cannito per guidare il nuovo Consiglio Comunale
sabato 14 giugno 2014
Dalle multe alla deflazione,passando dalla Camera di Commercio e dal bacino,in attesa che Livorno riparta dopo il ballottaggio.
Non siamo lieti di rileggere,invece,che siamo l'unico capoluogo italiano con oltre 150mila abitanti che permane in deflazione.
I nostri candidati in Citta' Diversa hanno,durante la campagna elettorale,sollevato il caso trovando,nelle altre forze politiche,pressoche' totale disinteresse.
Ricordiamo inoltre che fare impresa a Livorno e' più caro,in termini di peso fiscale complessivo,rispetto a Pisa cosa che,nuovamente,non pare aver scosso il mondo politico livornese.
Intanto pare che il bacino per le riparazioni navali sia andato in rovina all'insaputa anche di coloro che ne hanno le chiavi...e nel frattempo il nuovo corso della Camera di Commercio sembra essere teso a cercare di preservare le proprie poltrone,con tanto di voglia di fare Parlamento preoccupandosi delle riforme in discussione nel Paese,più che occuparsi di Livorno.
Buon lavoro alla nuova Amministrazione!
Liberali Livorno
www.liberalivorno.blogspot.com
lunedì 9 giugno 2014
La svolta a Livoro: buon lavoro al nuovo Sindaco
Da ora in poi, ammaestrati dalla disastrosa eredita' lasciata, i cittadini dovranno controllare e verificare gli atti dell'Amministrazione per contribuire a correggerli se del caso. Intanto, però, i livornesi hanno la legittima attesa che Nogarin riveda del tutto i progetti avviati dall'Amministrazione uscente e palesemente insostenibili, tipo l'assurdità dell'Ospedale a Montenero, lo scempio del Luogo Pio, la rinuncia alle riparazioni navali indispensabili per il Porto, la chiusura alla distribuzione dell'Esselunga, il favorire la cementificazione piuttosto che la vivibilità dei quartieri, il turismo e l'accoglienza verso gli imprenditori,un'impostazione "integralista" del traffico,ecc. Per riuscirci Nogarin dovra' mettere mano ad ogni possibilità di legge per cambiare la macchina burocratica municipale, favorendo numerosi esodi e rinnovando le funzioni a fondo.
Al nuovo Sindaco,quindi e più che mai, buon lavoro.
Liberali Livorno
www.liberalivorno.blogspot.com
venerdì 6 giugno 2014
Punto e a capo? E' una virgola e avanti
Lo slogan elettorale di Marco Ruggeri era, lodevolmente, punto e a capo. Pare invece che dobbiamo temere un virgola e avanti come sempre.Leggo, con grande enfasi, la notizia dell'ingaggio di Maurizia Cacciatori come potenziale assessore allo sport e mi ricordo quando la precedente amministrazione importò, con il successo che si vide, un assessore da Firenze: come se di incapaci a Livorno non ce ne fossero abbastanza e bisognasse farne venire da fuori. Nel caso della Cacciatori, con tutto il rispetto e l'ammirazione per il suo passato di sportiva, di show-girl e di giornalista, mi permetto una banale osservazione:Livorno è unanimemente riconosciuta come una delle città più sportive d'Italia; Livorno ha campioni mondiali ed olimpici in carica o passati come nessun altra città; ha una pletora di dirigenti sportivi che, con i pochi mezzi a disposizione, fanno quotidianamente miracoli.
Ruggeri conosce così poco la città che pretende di amministrare
, da non aver saputo trovare in questo florido vivaio un possibile assessore allo sport? O si tratta dell'ennesimo spot elettorale, senza seguito?
Mario Miccoli
martedì 3 giugno 2014
LIBERALI E BALLOTTAGGIO A LIVORNO : LO SPIRITO DELLA LEGGE ELETTORALE E' STATO ELUSO
La settimana seguita al primo turno delle Amministrative ha confermato la pessima condizione politica in cui si trova Livorno.
I due candidati, pur lontani dalla maggioranza dei voti, sono stati prontissimi nel continuare la sfida ciascuno da solo, rifiutando così quella più ampia convergenza di forze prevista dalla legge e indispensabile per ricostruire Livorno.
Il PD e la sua coalizione sono restati attaccati alla prospettiva gattopardesca di parlare di cambiamento proprio per non cambiare nulla.
Ciò, evidentemente, perché allargare le alleanze sarebbe costato il prezzo di far eleggere Ruggeri rinunciando alla maggioranza assoluta dei seggi in Consiglio Comunale e al potere insindacabile.
Il M5S non ha a oggi presentato a Livorno altra identità che il riflesso dell'antiparlamentarismo di Grillo, condito per giunta da esasperazioni illiberali evidenti anche dalle sue alleanze europee e quindi ,a parte i cenni sul rivedere l'Ospedale a Montenero e aprire all'Esselunga,può usare solo la volontà, assai forte tra i cittadini, di bocciare la prosecuzione del fallimentare governo locale a guida PD .
I Liberali ritengono che le scelte del PD non meritino certo la conferma, ma che purtroppo non si intraveda un organico disegno costruttivo per amministrare Livorno, neppure in caso di successo del M5S.
Pertanto, nell'andare al voto come naturale partecipazione alla convivenza civile, i liberali ritengono opportuno si tenga presente che il candidato comunque eletto avrà, per sua precisa responsabilità e scelta, un compito assai difficile da valutare senza pregiudizi ma senza servilismo, nell'ottica del futuro della città e non delle opposte tifoserie.
All'elettore, padrone del proprio voto anche senza i grotteschi "permessi" che partiti e liste vorrebbero elargire,spetta valutare la propria scelta di voto o di partecipazione con scheda bianca o con la scheda invalidata.
Liberali Livorno
--
Federazione dei Liberali - Livorno
www.liberalivorno.blogspot.com
venerdì 30 maggio 2014
Livorno vista ballottaggio : cosa ne facciamo dell'Ospedale....
Ospedale : uno degli argomenti principe della politica locale da anni .
Come avemmo modo di scrivere se il candidato Sindaco del PD non avesse vinto al primo turno, avremmo avuto la riprova che la sua posizione, essendo tutti gli altri contrari (con qualche maldipancia anche interno alla coalizione "puntoeacapo"), sarebbe stata di minoranza.
Così è avvenuto. E allora, cosa ne facciamo del nuovo Ospedale che, peraltro, si allontana comunque nella realizzazione?
Il candidato Sindaco Ruggeri intende aprire alle posizioni di maggioranza o intende rimanere arroccato nel castello?
Ai Signori ballottanti,in particolare a Ruggeri, dire a noi elettori del secondo turno qualcosa al riguardo.
Mai come in un ballottaggio come questo "conoscere per deliberare" è essenziale.
Grazie!
Liberali Livorno
Federazione dei Liberali - Livorno
www.liberalivorno.blogspot.com
martedì 27 maggio 2014
LIVORNO VISTA BALLOTTAGGIO : COSA NE FACCIAMO DEL BACINO?
però sentito dire che le grandi riparazioni navali non s'hanno da fare,a
Livorno, e devono emigrare a Piombino. Evidentemente ci creano imbarazzo
e ribrezzo..... E allora, cosa ne facciamo del grande bacino (una rarità
che Livorno avrebbe,se non fosse boicottato da anni) per le riparazioni
navali che di lavoro ne potrebbe portare,come dimostrato nei giorni
scorsi con il caso della nave "Sovereign"? Visto che tutti dicono che
dobbiamo ambire a essere un grande porto e che un grande porto non può
essere tale senza un completo servizio di riparazioni navali, si
attendono risposte. Ai Signori ballottanti dire a noi elettori del
secondo turno qualcosa al riguardo. Grazie!
Liberali Livorno
(Foto del Bacino Grande dal sito della Gestione Bacini Spa)
RINGRAZIAMENTO
Non è andata male come preferenze, vista l'aria che tira e visto il
bassissimo uso delle preferenze che in generale è stato fatto,pur non
bastando per entrare in Consiglio (ci sarebbero voluti molti più voti
alla lista e la polarizzazione nazionale ha avuto ricadute anche in
loco,danneggiando ovviamente una lista civica come quella di Marco Cannito).
La riprova la trovate ,se vi interessa,nelle statistiche di voto e
vedrete "nomi eccellenti" (segretari di partito,Consiglieri uscenti e
non più rientranti,ex alte cariche.ecc) con percentuali veramente
esigue. Comunque ci siamo,Città Diversa sarà ancora in Consiglio
Comunale, e...a disposizione.
"Non è mai politica attuale la parola dei profeti disarmati. ma in un
popolo ci vogliono politici attuali e quelli inattuali. e se i primi
sono giudicati savi ed i secondi matti, ci vogliono i savi e i matti. e
guai ai popoli che hanno solo i savi, perchè spetta di solito ai matti
porre e coltivare i germi della politica avvenire" (B.Croce)
---
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lunedì 26 maggio 2014
Al ballottaggio
Un chiaro segnale che vedremo come verra' interpretato dinanzi al secondo turno.
Da parte nostra,indipendentemente da quelli che saranno gli esiti dei nostri candidati (Gadi Polacco e Irene Morelli) ,siamo lieti di aver contribuito a sostenere Marco Cannito e Citta' Diversa,presenza importante in Consiglio Comunale.
Vogliamo quindi ringraziare quanti ci hanno voluto sostenere.
Liberali Livorno
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venerdì 23 maggio 2014
INTIMIDAZIONE AL SEGRETARIO DI SEL GHILARDUCCI, SOLIDARIETA'
Gadi Polacco e Irene Morelli
Candidato di Città Diversa
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BUIONE NOTIZIE DALL'OLANDA : SPERIAMO CHE INFLUENZINO ANCHE IL VOTO ITALIANO
giovedì 22 maggio 2014
SI VOTA SOLO IL 25 MAGGIO 2014
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mercoledì 21 maggio 2014
Livorno 2014 : leone o gazzella....comincia a correre!
correre più di una gazzella per sfornare delibere e cantieri (poi tanto
si vedrà...).
Ogni giorno* a Livorno il cittadino si sveglia e sa che dovrà correre
più di un leone per evitare la presa di bavero conseguente.
Non importa che tu sia leone o gazzella: comincia a correre.
(nuovo proverbio livornese)
* in campagna elettorale
martedì 20 maggio 2014
Centralina elettrica : chi paga per la maldestra operazione?
Costruita nel luogo più inadatto, ennesimo esempio di malgoverno della citta' ,viene precipitosamente distrutta dinanzi alle proteste a furor di popolo .
La disconosce anche la stessa Amministrazione comunale che l'ha voluta ,evidentemente responsabile anche di non aver seguito i lavori, che poi annuncia una futura ricostruzione altrove.
Di chi le responsabilita' politiche di questo fallimento?
Chi paga tutto cio' ?
L'Amministrazione uscente,a guida Pd ,affrontera' la cosa o fara' melina in attesa dell'agognato fischio finale,lasciando la bega alla nuova compagine di governo cittadina?
Un imbarazzato silenzio e' calato sulla vicenda,ma i cittadini hanno diritto di sapere,sperando che non abbia a levarsi nuovamente il grido di Toto'...."e io pago!"...
Gadi Polacco e Irene Morelli
Candidati di Citta' Diversa
TESTE FALSE E TESTE VERE....
(La Nazione) A Livorno in mostra da giugno le false teste di Modigliani.
A Pisa le opere vere in autunno.
sabato 17 maggio 2014
SEMBRA LIVORNO MA,PURTROPPO, NON LO E' GRAZIE ALLO SFASCIO DEL NOSTRO BACINO.
Centralina elettrica : contrordine compagni. Bene,ma...
Bene,ma ora si presenti preventivamente ai residenti della nuova strada individuata (via Fiume) il progetto rinnovato che,si spera,punti al massimo alla non invasivita' urbana.
Infine,ma non da meno,si chiariscano le responsabilita' della maldestra operazione e si spieghi come il danno economico verra' trattato,affinche' non ricada sulla collettivita'.
Liberali Livorno
Da: <gadipolacco@gmail.com>
Date: 11 maggio 2014 23:09
Oggetto: Un gesto di buon senso: l'Amministrazione uscente fermi la costruzione della centralina elettrica di via Cogoramo (piazza Grande)
A: Gadi Polacco <gadipolacco@gmail.com>
Una pioggia di critiche,provenienti anche da esponenti di maggioranza,ha sommerso oggi quel pugno nello stomaco che e' la centralina elettrica in costruzione in piazza Grande.
L'Amministrazione uscente compia ora un atto di buon senso e fermi i lavori,affinche' si possa rimediare al più' presto e senza ulteriori sprechi.
Gadi Polacco
Candidato di Citta' Diversa
venerdì 16 maggio 2014
COMUNE CHE VAI FISCO TROVI,MA PISA E LUCCA CI BATTONO
giovedì 15 maggio 2014
SPOT ELETTORALE DEI CANDIDATI DI CITTA' DIVERSA, GADI POLACCO E IRENE MORELLI
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mercoledì 14 maggio 2014
HA RAGIONE IL CANDIDATO SINDACO RUGGERI : SULLE RIPARAZIONI NAVALI "CERCHIAMO DI ESSERE CHIARI E ONESTI"....PERO'....
Tralasciando la dogmatica indicazione piombinese e non permettendomi di sindacare circa l'onestà di alcuno,almeno sino a prove definitive in contrario,è sulla necessità di fare chiarezza che mi ritrovo totalmente con Marco Ruggeri.
L'atto vandalico al furgone di Città Diversa
la lista civica con Marco Cannito Sindaco, è stato oggetto di un atto
vandalico,quindi intenzionale.
Il termine corretto appare infatti questo, più che "danneggiato" che
potrebbe far presupporre casualità : danno economico (non da poco) a
parte vi è un danno ancora più grave e che oltrepassa
i confini di una lista elettorale, inserendo nel percorso democratico
verso le elezioni un elemento violento, rivolto materialmente a un
oggetto ma al contempo diretto a intimidire la libera espressione del
diritto d'opinione.
In questo caso il furgone è simbolo dello stare e del muoversi tra i
cittadini, a loro diretto contatto, e pertanto è molto di più di un mero
mezzo di trasporto.
Gadi Polacco
Candidato in Città Diversa
martedì 13 maggio 2014
LIVORNO HA UN PRIMATO : UNICA CITTA' IN DEFLAZIONE TRA QUELLE MONITORATE.
Estratto da lancio ANSA del 13.05.14
Venezia esce da deflazione,prezzi piatti a Milano - Venezia esce dalla deflazione, ad aprile i prezzi tornano infatti a crescere su base annua (+0,5%), dopo tre mesi consecutivi in calo. Lo rileva l'Istat, che invece registra per Milano prezzi fermi rispetto allo scorso anno. Sempre con riferimento ai capoluoghi delle regioni e delle province autonome, la città con i rincari più elevati risulta Genova (+1,3%), seguita da Bolzano (+1,1%), Palermo (+0,9%) e Cagliari (+0,8%). Allargando lo sguardo ai grandi comuni (oltre 150.000 abitanti) che non sono capoluoghi di regione, il tasso d'inflazione annuo più alto tocca Messina (+1,2%), mentre Livorno segna di nuovo una flessione su base annua dei prezzi (-0,3%), risultando l'unica città, tra quelle monitorare, ancora in deflazione.
lunedì 12 maggio 2014
Un gesto di buon senso: l'Amministrazione uscente fermi la costruzione della centralina elettrica di via Cogoramo (piazza Grande)
Gadi Polacco
Candidato di Citta' Diversa
domenica 11 maggio 2014
IL "NOBILE ROMPIMENTO" VISIVO......voltare pagina è necessario.
Un effetto del "pensare in Grande" dell'Amministrazione,slogan tanto pomposo quanto disatteso, a ulteriore riprova che è necessario voltare pagina.

FOTO DA IL TIRRENO link all'articolo:
http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2014/05/10/news/in-piazza-grande-spunta-la-centralina-enel-1.9199495
sabato 10 maggio 2014
La stoccata del PD Sanzo al PD livornese : il re e' nudo e pare che occorrano i "cugini pisani" per farcelo capire...
Ma c'era bisogno che venissero dall ' "estero" a dirci che il re e' nudo?!
Francamente no : la nostra scelta di appoggiare Citta' Diversa - Cannito Sindaco e' quindi coerente con la constatazione, chiara anche ai "cugini pisani", che non serva un punto a capo ma una bella svolta di direzione.
Liberali Livorno
*I nostri candidati in Citta' Diversa : Gadi Polacco e Irene Morelli
www.liberalivorno.blogspot.com