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sabato 9 maggio 2009

Proposte liberali - 7 maggio 2009

LiberaLivorno info@liberali.it
www.liberalivorno.blogspot.com

La fase precandidature per il Comune sta concludendosi ed è alle porte la presentazione dei programmi di governo delle coalizioni. La campagna è fitta delle rispettive mirabolanti promesse ma, rispetto ai personalismi dilaganti, come liberali pensiamo più importante per Livorno che venga imboccata la via del cambiamento almeno su poche ed essenziali questioni, a basso costo, della vita in città . 


Di tali questioni – dal grado di recepimento delle quali trarremo la nostra posizione – ne indichiamo una ripresa dal vecchio programma 2004 mai attuata e tre di nuova proposta. Quella vecchia è la riapertura al traffico di Piazza Cavour , magari concordando con le organizzazioni dei commercianti, la creazione di un nuovo anello di traffico. Le tre nuove sono innanzitutto il pieno rispetto degli obblighi pubblici nel sostegno alle attività di riparazione navale, avvalendosi anche del contratto stipulato  nell'operazione Porta a Mare, disatteso per motivi mai chiariti ufficialmente. Un'altra è la creazione di un pacchetto Livorno per attrarre i croceristi in città presentando tempestivamente offerte preventive ai grossi operatori del settore turistico navale. La terza è dotare Livorno di due strumenti anagrafici per cogliere esigenze diffuse e ora del tutto disattese. Il  riconoscere le coppie di fatto, etero e omo sessuali conviventi ai fini dell'effettiva equiparazione amministrativa, e il consentire ai cittadini la possibilità di registrare per tempo le proprie ultime volontà.


In particolare Il Comune di Livorno, nell'ambito delle sue competenze anagrafiche e ai sensi del DPR 445/2000, in particolare degli art. 47 e 76, dovrebbe  istituire il registro per la dichiarazione anticipata di volontà del cittadino che raccolga, dietro espressa richiesta della persona interessata, la autenticazione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio rilasciata dalla stessa persona circa i trattamenti sanitari ai quali vuole  o non vuole essere sottoposta  qualora in futuro si trovi nella impossibilità di esprimere la propria

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