Un simile intento è una scelta assai preoccupante, dato che l'autonomia amministrativa del Comune va salvaguardata all'interno dei principi costituzionali. Quindi, i servizi pubblici che l'Amministrazione vuole erogare devono essere finanziati con l'imposizione generale e non fatti gravare solo su alcuni. Se la Giunta sceglie la strada dei trasporti gratuiti su gomma ha tutto il diritto di sceglierla (al di là della sua opportunità ), però ha l'obbligo di finanziarla con le entrate derivanti dalle tasche di tutti. Lo stesso va fatto se la Giunta vuole spingere professionisti, imprenditori, lavoratori e commercianti ad utilizzare meno i quartieri a traffico limitato. Le risorse necessarie non vanno chieste solo ad alcuni, per di più tartassando i cittadini colpevoli solo di risiedere in quelle zone.
Simili evidenti strafalcioni rendono chiaro che la Giunta si sta affannando a giustificare lo stravagante gonfiaggio dei contrassegni cui è stata indotta per fare cassa da una burocrazia semplificatrice. Invece, Nogarin ed assessori , farebbero meglio a riformulare il provvedimento sui contrassegni ZTL.
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