Quattro associazioni livornesi – Circolo Einaudi, Circolo Modigliani, Livorno delle Diversità e UAAR – depongono oggi una corona ai piedi della targa celebrativa del XX settembre 1870 per confermare che i valori della Laicità civile sono il sistema più efficace perché evolvano le condizioni di vita dei diversi cittadini.
Laicità civile è affidarsi alla libertà dei singoli cittadini che scelgono confliggendo democraticamente sui fatti, senza riconoscere un'autorità sovrastante le loro libertà civili. Perciò, va evitata ogni commistione tra lo Stato che garantisce la convivenza iniziando dalla libertà di culto, da una parte, e le religioni dall'altra parte. Le quattro associazioni hanno scritto al Comune di Livorno auspicando l'istituzione del Tavolo della Laicità , che simboleggi il fondarsi delle relazioni pubbliche sulla partecipazione attiva del cittadino diverso e sovrano senza bisogno di autorità intermediarie.
Istituire il Tavolo della Laicità sarà il modo più coerente per celebrare nel 2020 i 150 anni dalla presa di Porta Pia e i 50 dalla epocale legge di facoltà per il cittadino che è la Fortuna Baslini. Tutti eventi di cui oggi è ampiamente compresa l'importanza civile.
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