La vergognosa strumentalizzazione di una tragedia come la Shoa operata da un Grillo che appare disperatamente alla ricerca di ogni ribalta.

Pare che Grillo sia alla disperata ricerca di ogni ribalta,incurante dello sprofondare nella melma, pur di evidenziarsi.

Ora strumentalizza la Shoà e tutte le sue diverse vittime,"rivisitando" Primo Levi in "Se questo è un uomo" e taroccando squallidamente la foto del cancello di Auschwitz, emblema dell'orrore nazista.

Una volta faceva ridere Grillo, mentre adesso per sostenere le proprie idee pare disponibile a pagare anche il prezzo della più cinica e squallida strumentalizzazione.

Introdurre certi metodi nell'arena del confronto politico,nel quale a ciascuno deve essere assicurato il diritto d'espressione ma nel rispetto altrui,è veramente triste e riprovevole.

Gadi Polacco

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Federazione dei Liberali - Livorno
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