Molte delle reazioni scatenatesi dinanzi alle dichiarazioni di Mons. Razzauti,possibiliste verso un registro delle unioni civili,confermano (al contrario di quanto viene spesso dichiarato) l'alto tasso di illiberalita' che trasversalmente attraversa il mondo politico,anche livornese.
L'atteggiamento e' anzi doppiamente illiberale perche' cerca di appropriarsi o di chiedere conto a Mons. Razzauti di dichiarazioni che attengono al proprio diritto individuale d'espressione,dimostrando comunque dipendenza in politica dalle opinioni della Chiesa che riguardano invece i credenti (al pari di ogni altra fede).
Compito della politica e delle sue emanazioni di governo,anche in sede locale, e' invece ,in ottica liberale, quello di garantire a tutti liberta' d'espressione e di adesione alle posizioni preferite senza pero' sottomettere la societa',comune a tutti i cittadini, alle direttive di qualsivoglia visione religiosa, "ortodossa" o meno che sia.
Solidarieta' pertanto a Mons. Razzauti.
Cordialmente,
Gadi Polacco
Consigliere Federazione dei Liberali
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