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mercoledì 23 giugno 2010

REFERENDUM SULL'OSPEDALE A MONTENERO : UNA LETTERA DEI LIBERALI AL SINDACO DI LIVORNO PER CHIEDERE IL RITIRO DELLA DELIBERA ORA SOGGETTA A REFERENDUM ABROGATIVO

COMUNICATO

Nei giorni scorsi la Federazione dei Liberali di Livorno ha inviato al Sindaco di Livorno Alessandro Cosimi la lettera riportata di seguito con cui lo invita a ritirare la delibera 138/2009 ora soggetta a referendum abrogativo. 
Un ritiro della delibera  che, riconoscendo l'efficacia costruttiva della partecipazione dei cittadini, non sarebbe debolezza, ma la forza della saggezza amministrativa.




Signor Sindaco,

già lo scorso febbraio La invitammo pubblicamente ad un atto di coraggio politico, la rinuncia alla delibera 138 del 2009 per evitare il relativo referendum abrogativo.  Lei lasciò cadere  l'invito.

Ora il Comitato dei Cittadini ha depositato le firme necessarie, con abbondanza e con anticipo, aiutato nella autentica da tutte le opposizioni. Alla Conferenza Stampa del Comitato, il Capogruppo del PD, Cantù, è intervenuto, ha apprezzato il metodo democratico e, ricordato il sostegno alla delibera, ha auspicato che il referendum serva a chiarirne il merito ed ha pure specificato di aver informato Lei, Signor Sindaco. Ciò significa che il PD non inviterà all'astensione per evitare il quorum (50%+1 degli elettori, crediamo 69.233 votanti). La troviamo una decisione opportuna e del resto il professore non è tipo da parlare con lingua biforcuta. 

Perciò, siamo alla vigilia della campagna e nei tempi del regolamento si comincerà ad impegnare il mezzo milione di euro previsto. Trattandosi di un referendum, o Si o NO, le contrapposizioni saranno  crescenti e irrigidite.  Con i sostenitori della abrogazione che metteranno sempre più in rilievo tre grossi limiti dell'Ospedale a Montenero difficilmente confutabili: quasi 200 milioni di debito da restituire o per via finanziaria o approntando nuovi beni ,  ipoteca sul futuro urbanistico della città attraverso cessioni a privati per oltre 210 milioni ed  ipoteca sulla vocazione turistico ambientale della zona sud vanificando i vantaggi della prossima costruzione del lotto zero della superstrada. Quando poi il referendum sarà effettuato, se vincerà l'abrogazione si dovrà ricominciare tutto da capo, altrimenti la conferma della delibera (attraverso una campagna di convincimento ad allinearsi con il palazzo) non risolverà nessuno dei suoi limiti finanziari ed urbanistici che riemergeranno  nel tempo. 

I prossimi cinque mesi, di stop ad ogni iniziativa e di incertezza sul dopo ( tanto che Lei ha convenuto di non effettuare in questo periodo spese per la realizzazione del progetto), ci auguriamo che Lei li faccia risparmiare, inclusi i costi relativi alla consultazione, con la rinuncia alla delibera controversa. Così Lei consentirebbe di discutere davvero su Montenero, di fare tutti gli studi comparativi e dopo di arrivare a scegliere il meglio per il nuovo ospedale. E, cosa importante, darebbe prova che la partecipazione dei cittadini produce effetti costruttivi anche senza sfide all'ultimo sangue ( come sarebbe continuare a testa bassa verso il voto abrogativo). La Sua non sarebbe debolezza, ma la forza della saggezza amministrativa.

Con i migliori saluti

I Liberali livornesi

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