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giovedì 19 marzo 2015

"Fosse stata razzista, Livorno non sarebbe esistita" : ottimo, ma contraddittorio con la delibera del Comune che parla di "cittadini tolleranti,MULTIRAZZIALI e multi religiosi"...



Nel rilevare positivamente il programma d'iniziative contro il razzismo e la discriminazione che, sotto il titolo "Fosse stata razzista,Livorno non sarebbe esistita", si aprirà domani prevedendo anche   un Consiglio Comunale straordinario dedicato al tema,ci permettiamo di esternare la speranza che , con l'occasione, intanto si rimedi, almeno, a una contraddizione che lo stesso Consiglio Comunale di Livorno ha costruito quando, con la recente delibera sul gemellaggio con Bat Yam da "rinverdire", ha deliberato affermando :  "considerato che nella storia della nostra città, possiamo vedere la cosmopolita visione dei cittadini, tolleranti, multirazziali e multi religiosi", quindi con un "multirazziali" che pare onestamente e infelicemente sfuggito al controllo.

Federazione dei Liberali - Livorno
www.liberalivorno.blogspot.com




"Fosse stata razzista, Livorno non sarebbe esistita"

Nel rilevare positivamente il programma d'iniziative contro il razzismo e la discriminazione che, sotto il titolo "Fosse stata razzista,Livorno non sarebbe esistita", si aprirà domani prevedendo anche   un Consiglio Comunale straordinario dedicato al tema,ci permettiamo di esternare la speranza che , con l'occasione, intanto si rimedi, almeno, a una contraddizione che lo stesso Consiglio Comunale di Livorno ha costruito quando, con la recente delibera sul gemellaggio con Bat Yam da "rinverdire", ha deliberato affermando :  "considerato che nella storia della nostra città, possiamo vedere la cosmopolita visione dei cittadini, tolleranti, multirazziali e multi religiosi", quindi con un "multirazziali" che pare onestamente e infelicemente sfuggito al controllo.

Cordiali saluti,

Liberali Livorno

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Federazione dei Liberali - Livorno
www.liberalivorno.blogspot.com

lunedì 9 marzo 2015

Apprezzando l'apertura al dialogo della Presidentessa Cepparello, alcune note perplesse circa la risposta ricevuta sul Gemellaggio Livorno-Gaza

Egregia Presidentessa,


La ringrazio per la Sua nuova risposta alla nostra seconda lettera sulla necessità di uscire dalla imbarazzante vicenda gemellaggio Livorno Gaza. Peraltro quanto Lei asserisce ci fa sperare Lei voglia amabilmente burlarsi di noi, altrimenti, stando alla Sua tesi formale, dovremmo prendere atto che per Lei Livorno non ha una sua autonoma volontà politica e che le delibere del Consiglio Comunale costituiscono uno specchietto per raggirare cittadini inconsapevoli.

Infatti, la pratica democratica di Gemellaggio non è e non può essere una pratica burocratica nella mani di funzionari locali e nazionali (che, secondo Lei, dovrebbero addirittura assicurare la legalità nella procedura attuativa della delibera). Il Gemellaggio è la  precisa scelta, in sè legittima, di convergenza politico culturale tra città di paesi diversi. Dunque, l'imbarazzo indotto dal pasticcio del Consiglio Comunale di febbraio – che decidendo il Gemellaggio non ha tenuto conto l'essere Gaza nelle mani dei terroristi di Hamas, ritenuti tali dall'Europa e dal Parlamento italiano –  non può essere tolto mediante la manfrina del rinvio per motivi di legalità attribuito ad oscuri funzionari della Farnesina, riconosciuti arbitri della volontà labronica. Il pasticcio del Gemellaggio con  Gaza nelle mani di Hamas è solo politico e può esser cancellato solo da una nuova delibera politica del Consiglio Comunale che, confermate le proprie intenzioni di essere a favore del reciproco riconoscimento tra lo Stato di Israele e un solo Stato Palestinese, sancisca che  il Comune di Livorno, nella sua autonomia, non attiverà alcuna pratica di Gemellaggio con Gaza finché detta città resterà nelle mani dei terroristi di Hamas.

Soprattutto oggi, dopo le delibere del Parlamento italiano, questo è il solo atto capace di ribadire il ruolo politico del Comune di Livorno, come portatore di idee democratiche e capace di esercitare senza inganni la funzione di guida rappresentativa. Continuiamo ad augurarci, che Lei, in quanto Presidentessa del Consiglio, non si lasci invischiare in diatribe burocratico giuridiche variamente interpretabili (magari volutamente) e promuova una presa di posizione consiliare senza distinguo che faccia chiarezza sulla reale volontà civica.

Con i migliori saluti

Liberali Livorno
Riccardo Voliani
 

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Federazione dei Liberali - Livorno
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venerdì 6 marzo 2015

Gemellaggio Livorno - Gaza. La risposta ai Liberali della Presidente del Consiglio Comunale,Giovanna Cepparello.

Ringraziando per l'attenzione e riservandoci di commentare il testo quanto prima,riteniamo corretto informare circa la risposta pervenutaci dalla Presidente Cepparello che,indirizzando il messaggio a Riccardo Voliani,scrive:

"rispetto alla richiesta che Lei mi rivolge (subordinare l'entrata in vigore del gemellaggio con Gaza al profilarsi di un interlocutore non macchiato dal terrorismo e quindi accettato dal nostro paese), mi sento di tranquillizzarLa: il gemellaggio seguirà un preciso iter, previsto dall'attuale normativa, che richiede l'autorizzazione da parte del Ministero degli Affari Esteri. Proprio al MAE, infatti, Il Comune dovrà presentare nelle prossime settimane un dettagliato programma, specificando anche i referenti presso la Municipalità di Gaza City. Questo passaggio garantisce, com' è giusto che sia, che l'azione istituzionale del Comune avvenga nel pieno rispetto della legalità.

Cordialmente,
Giovanna Cepparello"


Con i nostri saluti,
Liberali Livorno
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mercoledì 4 marzo 2015

Gemellaggio Livorno - Gaza : aggiornamento alla luce della risoluzione parlamentare sulla Palestina

Egregia Dr.sa Cepparrello,

dopo la lettera che Le inviammo a proposito della necessità, per evitare imbarazzi a Livorno, di trovare una via d'uscita alla delibera del Consiglio Comunale sul gemellaggio con Gaza, Lei ci rispose che avrebbe provveduto ad inoltrare la nostra ai Consiglieri. Peraltro, da allora sono passati diversi giorni, non ci risultano nuove iniziative in Comune ed invece ci sono state rilevanti novità a livello nazionale.

La Camera, con il suo voto sulla Palestina, ha impegnato il Governo a " sostenere in ogni sede l'obiettivo della costituzione di  uno Stato palestinese che conviva in pace, sicurezza e prosperità  accanto allo Stato di Israele, sulla base del reciproco riconoscimento e  con la piena assunzione del reciproco impegno a garantire ai cittadini  di vivere in sicurezza al riparo da ogni violenza e da atti di  terrorismo". Per quanto il voto parlamentare manifesti un certo equilibrismo politico, e' indubbia l'accorta attenzione di evitare di lasciar cadere l'Italia tra le braccia di coloro che, come Hamas, praticano il terrorismo.

La nostra lettera aveva il medesimo obiettivo. Togliere la nostra città dall'imbarazzo in cui l'ha messa il pasticcio della maggioranza del Consiglio Comunale, che ha approvato il gemellaggio con Gaza, territorio ostaggio dei terroristi di Hamas, senza gli opportuni paletti, addirittura rinverdendo l'uso di termini quali "multirazziali" (delibera su Bat Yam)

Con la presente, desideriamo perciò sollecitare il Suo intervento di Presidente, reso ancor più urgente dalle delibere parlamentari,  per chiedere al Consiglio Comunale di subordinare l'entrata in vigore del gemellaggio con Gaza al profilarsi di un interlocutore non macchiato dal terrorismo, e quindi accettato dal nostro paese.

La ringraziamo dell'attenzione e porgiamo i migliori saluti

p. Liberali Livorno
Riccardo Voliani



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