Egregio Direttore,
Intorno alla meta' del 2011 trovo sempre attuale,parlando di Porta a Mare e nonostante gli anni trascorsi,il documento che votai,da allora consigliere e vicepresidente (anno 2003)in Circoscrizione 2,ovvero il parere favorevole condiziomato del Consiglio al progetto Porta a Mare.
Il tema e' quello del commercio ed analogamente ad allora a questo dubbio non ho trovato risposte: una massiccia dose di nuovo commercio potrebbe quindi gravare a ridosso di un'area cittadina che gia' contiene praticamente la meta' del commercio livornese.
Come chiese allora la Circoscrizione2 si prevedono misure per cercare,certo senza intaccare il diritto d'impresa, di gestire,incanalare ed instradare questo nuovo flusso per cercare di evitare il rischio di un'overdose di commercio nella zona?
La richiesta di allora,a mio modo di vedere sempre valida,chiedeva di coinvolgere in questo percorso le associazioni di categoria (praticamente silenti,rilievo particolarmente amaro appartenendo io ad una di esse) per creare una sorta di PIR od altro idoneo strumento attraverso il quale puntare,più' che a nuovo carico commerciale, al riposizionamento di quello esistente, a scelte merceologicamente mirate alla nautica e favorendo l'insediamento di tipologie d'attivita' non presenti in zona.
Vi sara' spazio per questo percorso condiviso od il fascino del mattone prevarra' indisturbato?
Cordiali saluti,
Gadi Polacco
www.liberalivorno.blogspot.com
mercoledì 30 marzo 2011
domenica 27 marzo 2011
150° UNITA' D'ITALIA- PRESENTAZIONE A LIVORNO DEL LIBRO "LO SGUARDO LUNGO", SUL CONCETTO CAVOURIANO DELLA SEPARAZIONE TRA STATO E RELIGIONI
INVITO ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO "LO SGUARDO LUNGO"
Ora | giovedì 31 marzo · 17.30 - 20.30 |
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Luogo | Libreria Gaia Scienza - Livorno |
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Creato da | CIRCOLO CULTURALE "LUIGI EINAUDI" |
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Maggiori informazioni | Il libro sull'anniversario più importante per il futuro dei laici, credenti e non credenti Nel 150° dell'Unità d'Italia, ripercorso quanto è avvenuto, fa un appello alla necessità di adottare la separazione tra Stato e religioni: * per guarire l'Italia dall'essere, quanto a laicità, un'anomalia nel mondo evoluto; * per fondare la convivenza sulla sovranità dei diversi cittadini e non sull'autorità di chi gestisce un potere. La presentazione, a cura del Circolo "Luigi Einaudi" è per giovedì 31 marzo 2011 ore 17,45 Livorno, Libreria Gaia Scienza Via Di Franco Centro Culturale Luigi Einaudi Presentazione de "Lo Sguardo Lungo" Ne discutono con l'autore Ordesio Bellini, sacerdote,docente di Teologia Klaus Langeneck, pastore valdese Gadi Polacco, esponente Comunità Ebraica |
sabato 12 marzo 2011
PER I 150 ANNI DELL'UNITA' IL PAPA RIPROPONE UNA SORTA DI AGGIORNATA VERSIONE DELLA RELIGIONE DI STATO
"...bisogna saper coniugare solidarietà e rispetto delle leggi, affinché non venga stravolta la convivenza sociale e si tenga conto dei principi di diritto e della tradizione culturale e anche religiosa da cui trae origine la Nazione italiana" ha detto il Papa ricevendo i membri dell'Associazione Nazionale Comuni italiani.Dunque una sorta di rinnovata versione della religione di stato che,significamente pur facendo il suo mestiere,Benedetto XVI ha esternato a pubblici amministratori,in quanto tali laici,proprio parlando del 150° dell'Unità d'Italia, con ciò dimostrando quanto ancora attuale e da meditare sia il principio di separazione tra Stato e religioni che Cavour,sino alla sua prematura scomparsa giusto 150 anni or sono,fortemente ha sostenuto e tramandato.
Gadi Polacco
Cons. Federazione dei Liberali
domenica 6 marzo 2011
Maroni,se gli americani si fossero dati "una calmata" ai tempi del nazifascismo?!
Un Maroni in improbabile versione "lider maximo" invita gli americani a darsi "una calmata" e assicura che alla Libia ci pensiamo noi.
Incaute parole,visti i nostri trascorsi storici ed anche recenti,che non potrebbe peraltro pronunciare se,ai tempi del nazifascismo,gli americani si fossero dati "una calmata" ed avessero lasciato fare a noi!
Gadi Polacco
Cons. Naz. Federazione dei Liberali
www.liberalivorno.blogspot.com
Incaute parole,visti i nostri trascorsi storici ed anche recenti,che non potrebbe peraltro pronunciare se,ai tempi del nazifascismo,gli americani si fossero dati "una calmata" ed avessero lasciato fare a noi!
Gadi Polacco
Cons. Naz. Federazione dei Liberali
www.liberalivorno.blogspot.com
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